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Questa scultura, con la sua rappresentazione di una giovane fanciulla in pieno movimento, è una vera e propria finestra sull'inizio del XX secolo, momento in cui lo sport, e in particolare il tennis, cominciava ad affermarsi come attività ricreativa popolare e accessibile, anche per donne. La scelta del marmo di Carrara, rinomato per la sua purezza e finezza, dimostra la volontà di coniugare tradizione e modernità.
La maestria dello scultore è evidente nella minuzia dei dettagli dell'opera, in particolare nella resa delle pieghe della veste e nella posa dinamica della giovane, che sembrano quasi catturare il movimento fermo nel tempo. Ciò indica una conoscenza approfondita dell'anatomia e del movimento, competenze essenziali per qualsiasi scultore rinomato di quest'epoca.
Il mistero che circonda l'identità dell'artista, dovuto alla mancanza di una firma, aggiunge un ulteriore livello di intrigo. Questa mancanza di informazioni invita gli spettatori a immaginare le influenze e le intenzioni dell'artista, apprezzando l'ovvia bellezza e maestria dell'opera.
Nonostante il piccolo difetto alla mano sinistra (vedi foto), l'opera conserva un'armonia ed un'estetica che continua ad affascinare. In definitiva, questa scultura non è solo una celebrazione dello sport, ma anche una testimonianza degli sviluppi sociali e culturali degli anni ’20 e ’30, fornendo una prospettiva senza tempo sull’arte e sulla vita di quell’epoca.
Ref: 5T78KK4FUC