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Grande busto in marmo di Carrara di Madame Juliette Récamier*, con le mani incrociate sul petto e i capelli ricci trattenuti da un'elegante fascia, basato sul famoso busto del XIX secolo scolpito da Joseph Chinard**.
Questo busto è in ottime condizioni.
Il Busto di Juliette Récamier è una scultura in marmo realizzata tra il 1804 e il 1806 da Joseph Chinard (1756-1813). Raffigura Juliette Récamier (1777-1849), famosa mondana del periodo del Direttorio e del Consolato. Il busto originale, di cui esistono diverse copie, è conservato al Musée des Beaux-Arts di Lione. Il busto è nudo, coperto solo da un velo che tiene con le mani incrociate sul petto. La testa è leggermente inclinata, lo sguardo rivolto verso il basso e i folti capelli ricci sono trattenuti da una fascia che le avvolge la testa.
Nota bene: un pezzo della base è rotto e deve essere reincollato (vedi freccia rossa), questo busto deve essere pulito, presenta sporco, graffi e usura dovuti al passare del tempo, si prega di osservare bene le foto.
* Juliette o Julie Récamier, nota come Madame Récamier (1777-1849), fu una donna di spirito e di meraviglia durante il periodo del Direttorio. Nel 1793, all'età di 15 anni e in pieno Terrore, Juliette si sposò con un amico dei suoi genitori, M. Récamier, un ricco banchiere parigino con il quale strinse una relazione affettuosa e platonica: probabilmente era la sua figlia naturale, come apprese molto più tardi. Il salone aperto da Juliette Récamier divenne presto un luogo di incontro per la società selezionata, ma non tardò a finire sotto l'ombra del potere. La bellezza e il fascino di Madame Récamier le fecero guadagnare una schiera di ammiratori. Fu una delle prime ad arredarsi in stile "etrusco" e a vestirsi in "stile greco" sotto il Direttorio, svolgendo così un ruolo significativo nella diffusione del gusto per l'antichità che sarebbe prevalso sotto l'Impero. Amica di Madame de Staël e, dopo l'Impero, di Chateaubriand, fu una figura chiave dell'opposizione al regime napoleonico. Il suo salotto ebbe un ruolo significativo nella vita politica e intellettuale dell'epoca. Alla fine fu espulsa da Parigi dalla polizia imperiale. Dopo aver trascorso un periodo tra il settembre 1811 e il giugno 1812 a Châlons-sur-Marne e poi a Lione, dove strinse amicizia con Camille Jordan e Ballanche, visitò l'Italia e non poté tornare in Francia se non dopo la caduta di Napoleone. Sempre in questo periodo, instaura una relazione con Benjamin Constant, ex amante di Madame de Staël. Colpita da gravi rovesci di fortuna, nel 1819 si trasferisce all'Abbaye-aux-Bois di Parigi. Il mondo da cui fuggiva la cercava comunque e il suo rifugio era frequentato da tutte le celebrità dell'epoca: Chateaubriand, uno dei più assidui, rimase il suo più caro amico fino alla morte.
**Joseph Chinard (1756-1813)
è stato uno scultore neoclassico francese. Nel 1770 Chinard entrò nella scuola di disegno di Lione, diretta da Donat Nonnotte, e poi nell'atelier di scultura di Blaise Barthélémy. Dal 1784 al dicembre 1787 visse a Roma per migliorare la sua tecnica e sviluppare il suo gusto artistico. Durante il suo soggiorno, realizza numerose copie di opere antiche in marmo, molte delle quali vengono acquistate dal suo mecenate per il suo hotel di Lione. Nel 1789, avendo abbracciato le nuove idee, si rese conto che gli artisti avevano un ruolo da svolgere nella Rivoluzione francese e sviluppò uno stile che si differenziava dagli artisti del suo tempo rinnovando l'iconografia. Passò 6 e 2 mesi in prigione, il primo per aver scontentato i giacobini, il secondo per aver scontentato il Papa. Joseph Chinard espone per la prima volta al Salon di Parigi del 1798, dove presenta "Enfant échappant au naufrage en se faire une nacelle avec les armes de l'amour" (Bambino che sfugge al naufragio facendosi una cesta con le armi dell'amore). Dopo un terzo e ultimo viaggio a Roma, nel 1800 tornò a Lione, dove si stabilì definitivamente. Godendo di una buona reputazione, viene nominato corrispondente dell'Institut, prima di diventare, nel 1807, per decreto imperiale, professore di scultura all'École Spéciale de Dessin di Lione. Nel 1808, Joseph Chinard ricevette la Grande Medaglia d'Oro al Salon di Parigi. Scultore neoclassico francese, fu riconosciuto come uno dei più grandi scultori del suo tempo per la fedeltà dell'esecuzione, la resa della carne nei suoi busti e la fantasia delle sue composizioni. Morì per la rottura di un aneurisma all'età di 57 anni.
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Dimensioni
Altezza 63 cm
Larghezza della spalla 33 cm
Base 17 cm x 17 cm
830 38
Ref: 08VD9IPQ0O