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Improvvisazione di un raccoglitore d'uva su un soggetto comico (Souvenir de Naples) - 1838
Stampa in bronzo di un giovane napoletano intitolata "IMPROVVISATORE" di Francisque Joseph Duret.
L'"Improvvisatore" è ritratto con un'espressione gioviale, mentre suona il mandolino accanto a una botte decorata con tralci di vite.
Lo scultore si è ispirato all'antichità classica e al Rinascimento fiorentino, oltre che ai suoi viaggi a Napoli, per la creazione di molte delle sue opere.
Bronzo con patina marrone dorata, intitolato "IMPROVVISATORE", sul fronte della terrazza.
La firma dello scultore "Duret" è incisa sul fusto riccamente decorato.
Menzione "Médaille d'Honneur", "Salon des beaux - arts".
Scultura di antica edizione, periodo seconda parte del XIX ème secolo.
Ottimo stato di conservazione e patina.
FRANCISQUE JOSEPH DURET (1804 - 1865)
FRANCISQUE JOSEPH DURET è stato uno scultore francese, nato il 19 ottobre 1804 a Parigi dove morì il 26 maggio 1865.
Allievo del padre François Joseph e di Bosio, nel 1823 riceve il Premier Prix de Rome, insieme ad Augustin Dumont, per il bassorilievo "Douleur d'Evandre sur le corps de son fils Pallas" ("Dolore di Evandro sul corpo del figlio Pallade").
Nel 1824 parte per Villa Médicis a Roma.
Da Roma, nel 1831, realizza le prime partecipazioni al Salon, in particolare "Mercurio che inventa la lira", che viene acquistato dal re.
Nel 1833 si distingue esponendo al Salon il "Pescatore che balla la tarantella", dipinto l'anno precedente.
La sua fama gli permette di ottenere commissioni pubbliche per il Louvre, il Palazzo di Giustizia, la Bourse, l'Hôtel de ville de Paris, il Théâtre français... e per le chiese parigine.
Francisque - Joseph Duret dipinse "Saint Michel terrassant le Dragon" per la fontana di Saint-Michel a Parigi.
Presentò "Le Vendangeur improvisant sur un sujet comique (souvenir de Naples)" al Salon del 1839.
(La copia del Louvre, realizzata sulla base del modello del 1839, fu presentata all'Esposizione universale del 1855).
Ammesso all'Institut nel 1843, divenne professore all'Ecole des Beaux-Arts dal 1852 al 1863.
Il suo apprezzato insegnamento lo portò a formare molti studenti, tra cui Jean-Baptiste Carpeaux, Jules Dalou e Henri Chapu.
Francisque Duret morì a Parigi nel 1865 ed è sepolto insieme al genero, il pittore Pierre Auguste Cot.
Ha lasciato un gran numero di opere ispirate all'antichità classica e al Rinascimento fiorentino.
Ref: 2H7I3B5CP4