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Scultura in bronzo con patina marrone firmata Edmé Antony Paul Noël (1845-1909), raffigurante Venere e Cupido. Nuda, tiene in una mano suo figlio Amore e nell'altra una freccia che gli ha appena preso. Amore, con aria divertita, poggia su una pietra mentre si regge alla gamba di Venere. Una base a gradini in marmo bianco ingrandisce questa bellissima scultura.
Cupido, figlio di Venere, dea della bellezza, dell'amore e della seduzione, è considerato, nella mitologia romana, il devoto servitore di sua madre. Le fornisce diversi servizi, come testimonia il mito di Psiche. È spesso raffigurato come un angioletto e porta con sé un arco e frecce che rappresentano i punti del desiderio. Secondo la mitologia, chiunque venga colpito da una di queste frecce cade immediatamente sotto l'incantesimo della prima persona che la vede.
Edmé Antony Paul Noël, nato nel 1845, è uno scultore francese. All'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi, fu allievo di Eugène Guillaume, Eugène-Louis Lequesne e Jules Cavelier. Grazie al suo "Teseo, vincitore del Minotauro", vinse il Prix de Rome nel 1868. Debuttò al Salon degli artisti francesi nel 1872, prima di esporre al salon della Société nationale des beaux-arts dal 1891 e fino al 1901. Fu nominato professore di modellismo nei corsi serali dell'École des Beaux-arts nel 1905 e morì nel 1909. È sepolto a Parigi nel cimitero di Père-Lachaise.
Ref: Z8Q99HWGRW