Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek
slider-bg
more images

Hai bisogno di ulteriori foto di questo oggetto?

Scultura in bronzo dell'atleta Sokol di Jan Vítězslav Dušek

XX secolo
Art Déco
CONSEGNA
Da: 9000, Gent - 9000, Belgio

Cambia il tuo indirizzo per ottenere una stima accurata dei costi di spedizione.

    Oggetto in vendita presso

    Guarda la galleria
    Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale

    Il Sokol-Athlète di Jan Vítězslav Dušek è un'impressionante testimonianza di movimento, forza e orgoglio nazionale. Creata nel 1924, questa scultura in bronzo alta 104 cm, fusa dalla rinomata fonderia Franta Anýz di Praga, cattura la cruda energia del trionfo atletico. L'opera è profondamente radicata negli ideali del movimento Sokol, un'organizzazione ginnica e culturale ceca che simboleggiava la disciplina, l'unità e la resistenza all'inizio del XX secolo. Esposta alla XVᵉ Biennale di Venezia nel 1926, Sokol-Athlète ottenne rapidamente il riconoscimento internazionale per il suo audace dinamismo e la sua ingegnosità scultorea.
    La composizione emana un esaltante senso di movimento verso l'alto. La figura seminuda dell'atleta è finemente scolpita, la sua muscolatura è tesa e definita, le braccia alzate in un gesto quasi estatico di vittoria. La sua gamba sinistra si estende dietro di lui, il suo corpo è in equilibrio precario su un piede in cima a un piedistallo geometrico e angolare, evocando sia la tensione che un perpetuo stato di ascesa. L'interazione tra peso e movimento crea un'illusione di energia congelata nel tempo, catturando non solo la forza fisica, ma anche la pura forza dell'ambizione umana.
    Dušek, allievo di Antoine Bourdelle - a sua volta discepolo di Auguste Rodin -, porta nell'opera una profonda precisione anatomica. Ogni muscolo e tendine è modellato meticolosamente, conferendo alla figura una vitalità quasi organica. Tuttavia, al di là della fisicità, Sokol-Athlète possiede un'inconfondibile profondità psicologica. La bocca leggermente aperta, lo sguardo sollevato e l'espressione di intensa concentrazione suggeriscono qualcosa di più di una semplice abilità atletica: alludono a una trascendenza interiore, a un trionfo della volontà sui limiti.
    Anche il piedistallo sfida la tradizione. Invece di un semplice basamento, Dušek opta per una base di ispirazione cubista, composta da gradini bruschi e angolari che rafforzano la nozione di elevazione e lotta. L'atleta non è semplicemente in piedi su un piedistallo, ma è nell'atto di conquistarlo, incarnando l'incessante ricerca dell'eccellenza.
    Al di là della sua brillantezza estetica, la scultura è profondamente simbolica. Nel periodo tra le due guerre, l'atletismo era visto come un ideale personale e nazionale, una testimonianza di forza e perseveranza in un periodo di trasformazione politica. Sokol-Athlète non è solo un omaggio al movimento Sokol, ma racchiude in sé l'essenza stessa dell'autodisciplina e dell'identità nazionale, riflettendo le aspirazioni della Cecoslovacchia come giovane Stato indipendente all'indomani della Prima Guerra Mondiale.
    Stilisticamente, la scultura fonde magistralmente classicismo e modernità. La forma eroica seminuda ricorda gli atleti greci e romani dell'antichità, mentre il movimento esagerato e l'equilibrio precario riecheggiano il desiderio futurista ed espressionista di catturare il movimento e l'intensità. La base geometrica, a sua volta, rimanda alle influenze cubiste che all'epoca permeavano l'arte d'avanguardia dell'Europa centrale.
    L'importanza storica di Sokol-Athlète è ulteriormente sottolineata dai riconoscimenti ottenuti durante la vita di Dušek. Nel 1924, l'opera fu premiata con una medaglia di bronzo al Concorso Olimpico d'Arte di Parigi, un riconoscimento raro che sottolineava il dialogo tra sport e arte. L'anno successivo vinse una medaglia d'argento al Salon di Parigi e nel 1926 fu selezionato per la Biennale di Venezia, consolidando la reputazione di Dušek sulla scena internazionale.
    Nato nel 1891 a Makov, vicino a Jistebnice, Jan Vítězslav Dušek si forma all'Accademia di Belle Arti di Praga prima di proseguire gli studi a Vienna. I primi anni Venti segnarono una svolta nella sua carriera, quando studiò a Parigi sotto la guida di Bourdelle, dove abbracciò un linguaggio scultoreo caratterizzato da movimento espressivo, precisione anatomica e composizione dinamica. Nel 1922 fonda il suo atelier a Tábor, dove sviluppa un corpus di opere che esplorano i temi dello sport, dello sforzo fisico e del movimento, in profonda sintonia con il fascino dell'energia e del dinamismo delle avanguardie europee.
    Le sue sculture, tra cui L'arciere (Bogenschütze), che vinse il bronzo alle Olimpiadi di Parigi del 1924, e Il corridore (Der Läufer), che vinse l'argento al Salon di Parigi del 1925, consolidarono ulteriormente la sua reputazione di scultore del movimento e della forza. La sua capacità di catturare la tensione del corpo umano in movimento, il ritmo dello sforzo fisico e l'intensità psicologica della competizione fecero sì che il suo lavoro si distinguesse nel panorama scultoreo del primo Novecento.
    Fino alla sua morte, avvenuta nel 1966 a Tábor, Dušek si è dedicato alla sua arte, creando sculture che trasudano potenza, ritmo e perseveranza umana. La sua eredità è un movimento, mai statico, mai passivo, ma sempre in tensione, sempre proteso verso il futuro. Sokol-Athlète è più di una semplice rappresentazione di un atleta: è una profonda dichiarazione sulla vittoria, l'ambizione e l'incessante ricerca della grandezza. Il suo movimento espressivo, l'ingegnosità scultorea e le ricche sfumature simboliche ne fanno un capolavoro duraturo della scultura modernista ceca del XX secolo.

    Ref: DDI9FP3HDA

    Stato Ottimo
    Stile Art Déco (Sculture in bronzo Stile Art Déco)
    Epoca XX secolo (Sculture in bronzo Epoca XX secolo)
    Paese di origine Rep. Ceca
    Artista Jan Vítězslav Dušek
    Altezza (cm) 104
    Tempi di spedizione Pronto per la spedizione in 4-7 giorni lavorativi
    Localizzazione 9000, Gent - 9000, Belgio
    Garanzia Antikeo per l'acquirente

    Il nostro impegni per acquistare in totale sicurezza

    Questo sito utilizza i cookie. Continuando la navigazione sul sito, si accetta il loro utilizzo.