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Importante prova in bronzo a patina bruna, raffigurante "Diana di Gabia" assimilata alla dea Artemide, dea vergine della caccia e della natura selvaggia, tradizionalmente legata allo scultore "Prassitele".
La statua fu scoperta nel 1792 da "Gavin Hamilton" nella proprietà del "Principe Borghese" a Gabies, non lontano da Roma.
Entrò subito a far parte delle collezioni del Principe, prima di essere venduto a Napoleone I.
È conservato al Museo del Louvre dal 1820, con il numero di inventario Ma529.
"Diana De Gabies", figura in piedi che si allaccia il mantello: la mano destra tiene una fibula e porta un'estremità dell'indumento sulla spalla destra, mentre la mano sinistra solleva l'altra estremità all'altezza del petto. Il movimento fece scivolare verso il basso il colletto del chitone, scoprendo la spalla sinistra.
La testa è leggermente girata verso destra, ma la dea non guarda realmente ciò che sta facendo, il suo sguardo è rivolto nello spazio, come spesso accade nelle statue del secondo classicismo.
Bronzo antico, periodo XIX secolo, circa 1860.
Scultura realizzata dal fondatore "Ferdinand Barbedienne", rinomato per la qualità delle sue sculture, utilizzando il metodo di riduzione meccanica "Collas".
Firma del fondatore e timbro di riduzione meccanica “Collas” sulla terrazza naturalistica.
Ottime condizioni di conservazione e patina.
Dimensioni: 84 cm x 26 cm x 21,5 cm
Ref: PA0OK1SAG0