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Scultura di Marie-Josèphe BOURRON, (1931-2021), “Sogno”, Bronzo - Donna nuda seduta.
Firmato "MJ BOURRON, 2/8", marchio di fonderia della conchiglia di capesante "f.e." e il numero “389”.
Altezza 27 cm. Lunghezza 33 cm. Diametro 17 cm. Buone condizioni, bellissima patina. Rif: 305206VSP
Questa scultura “Sogno” appare nel libro di Marie-Josèphe Bourron “Incantesimo e materia”, p. 192. Secondo gli archivi dell'artista, l'argilla originale è stata realizzata nel settembre 1999, in argilla rosa fine.
Furono stampati otto originali, numerati da 1 a 8, e 4 prove d'artista. Fonduta da Coubertin, negli atelier Saint-Jacques, una fonderia rinomata. Il timbro del fondatore raffigura una conchiglia. Qui abbiamo il numero 2/8.
Il numero 389 è il numero di inventario dell'originale e delle relative stampe, assegnato da MJB e annotato con cura nei suoi taccuini.
Su questo sito abbiamo in vendita un'altra opera di questo artista e una delle foto sottostanti unisce le due opere.
Marie-Jo Bourron è una scultrice francese che ha vissuto al numero 13 di Quai de la Monnaie a Bordeaux tra il 1962 e il 1965. Il suo amico François Soubeyran, uno dei quattro membri dei Frères Jacques, cantante ma anche ceramista, la introdusse alla lavorazione dell'argilla.
Nel 1968 Marie-Jo Bourron si iscrisse ai corsi serali delle Beaux-Arts di Parigi, dove studiò con Étienne-Martin dal 1972 al 1978, acquisendo padronanza della modellazione e i segreti del casting. Nella bottega di Cardot si formò nella lavorazione della pietra, mentre in quella di Perrin si formò nella lavorazione dei metalli. Espone per la prima volta nel 1974 al Salon des Artistes Indépendants della città di Parigi. Accumula poi premi ed espone praticamente ogni anno in Francia, ma anche negli Stati Uniti, in Germania, in Svizzera, sia individualmente che in gruppo, in particolare nel 1988 a Chicago in duo, presso la galleria Jacques Baruch con il fotografo Lucien Clergue e il pittore Sacha Chimkevitch.
Traendo spunto dalla gestualità e dalla maestria di Rodin, Marie-Jo Bourron ha lavorato con una libertà e una modernità di espressione che hanno conferito alla sua opera un aspetto unico. Era un'artista completa. Affrontando materiali classici come il bronzo e il marmo, rinnova il suo repertorio utilizzando gessi originali che patina, resine fuse o modellate, altri compositi e, infine, la terra. Quest'ultimo materiale è il suo medium preferito.
Marie-Jo Bourron si ispira direttamente a Camille Claudel. Come quest'ultima, è una delle rare donne a scolpire e continua anche lei la sua ricerca del realismo. Marie-Jo conferisce un tocco simile ai suoi nudi, lavorando sulle pose e sulle patine. Lei apporta un tocco nuovo e audace.
https://www.mariejobourron.com/
Ref: D4RP7OJ5R6