Enea che trasporta Anchise, grande gruppo in bronzo, fusione Barbedienne. Metà del XIX secolo.

Spettacolare gruppo in bronzo con patina marrone che riprende la famosa scultura in marmo di Jacques Bousseau e Pierre Lepautre: "Enea che porta Anchise, seguito da Ascanio".
Fusione molto bella e ricca di dettagli firmata da Ferdinand Barbedienne. Altezza: 65 cm.

La scena si svolge durante l'incendio e la conquista della città di Troia da parte dei Greci.
Dopo che Paride ha affidato a Enea, figlio di Afrodite, la spada di Troia, quest'ultimo fugge dalla città, caricandosi sulle spalle il padre Anchise e portando con sé il figlio Ascanio. Il bambino, guardando verso la città in fiamme, cerca disperatamente la madre Creusa, figlia di Priamo.
Anchise tiene in mano uno dei Penati, le divinità protettrici della casa, della famiglia e del fuoco.

Ottimo stato di conservazione. Non pulito.

Calco di Barbedian, firmato.
Timbro di riduzione meccanica Collas.

Metà del XIX secolo.

Altezza: 65 cm

L'opera originale di Pierre Lepautre e Jacques Bousseau, in marmo di Carrara, è conservata al Museo del Louvre. È datata alla fine del XVII secolo.

Storia dell'opera originale:
Da un bozzetto in cera affidato da Girardon a Lepautre nell'aprile 1696, durante la visita di quest'ultimo a Parigi.
Modello in cera di Lepautre, completato all'Accademia di Francia a Roma nel novembre 1696.
Grande modello in gesso completato nel luglio 1697. Terracotta terminata nel dicembre 1697.
Blocco di marmo consegnato il 17 settembre 1697. Inizio della lavorazione del marmo nell'ottobre 1697.
Terzo modello in creta, dicembre 1697. Ritorno in Francia dello scultore, febbraio 1701. Inviato da Roma nell'aprile 1715 e collocato incompiuto nel parco di Marly nell'agosto 1715.
Terminato con l'aiuto di Jacques Bousseau, nel 1716. Collocata nei Giardini delle Tuileries, a ovest della vasca circolare, nel 1717, e lì ritoccata fino al 1718.
Spostata nel 1858 e sostituita nel 1862 nel Jardin réservé, lato nord.
Entrata al Louvre nel 1989 (passaggio Richelieu, 1989-1993).

Bibliografia:
-M. Knoedler, The French Bronze, 1500 to 1800, New-York, 1968, fig. 57
-F. Souchal, Sculpteurs français des XVIIe et XVIIIe siècles.

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