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Alfred GILBERT 1854/1934, Chryselephantine, Art Déco, Pierrot
Periodo: 1920/30 Art Déco, criselefantino in avorio e bronzo a cera persa con diverse patine su base in marmo nero, in ottimo stato di conservazione.
Firmato: A. Gilbert, artista Art Déco del XX secolo, referenziato e molto apprezzato,
L'opera d'arte: Pierrot à la mandoline
Dimensioni: altezza: 22 cm, larghezza: 31 cm, profondità: 18 cm
Biografia :
Alfred GILBERT 1854 / 1934
Alfred Gilbert, nato a Londra il 12 agosto 1854 e morto il 4 novembre 1934, è stato uno scultore e argentiere inglese.
Le sue opere sono caratterizzate da innovazioni nella metallurgia. Ebbe un ruolo centrale nella New Sculpture, un movimento artistico che rinnovò la scultura in Gran Bretagna alla fine del XIX secolo. Gilbert arricchì la scultura con le caratteristiche tematiche e stilistiche del movimento Art Nouveau.
I genitori di Gilbert, Charlotte Cole e Alfred Gilbert, erano entrambi musicisti e vivevano a Londra alla sua nascita. Si formò principalmente a Parigi, all'École nationale supérieure des beaux-arts, dove fu allievo di Jules Cavelier. Studiò poi a Roma e a Firenze, in Italia, dove l'arte rinascimentale ebbe un profondo effetto sul suo futuro lavoro, in particolare i grandi bronzi manieristi fiorentini. Lavorò anche nello studio dello scultore Joseph Boehm e fu influenzato dall'assistente di Boehm, Édouard Lanteri (1848-1917).
Il 3 gennaio 1876 sposò una sua cugina, Alice Jane Gilbert (1847-1916), con la quale si era trasferito a Parigi. Insieme ebbero cinque figli.
Gilbert entrò a far parte della Royal Academy di Londra nel 1887 e divenne membro effettivo nel 1892, prima di dimettersi nel 1909. Insegna scultura fino al 1900. Nel 1889 vinse il Grand Prix all'Esposizione Universale di Parigi e nel 1897 fu nominato membro del Royal Victorian Order. In seguito divenne membro della Società Internazionale degli Scultori, Pittori e Incisori.
In seguito a gravi difficoltà finanziarie, va in bancarotta e nel 1901 è costretto a lasciare il Regno Unito. Per i successivi venticinque anni vive a Bruges, in Belgio. La moglie lo lascia nel 1904 e viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, ma i due non divorziano mai.
Dopo la morte della moglie nel 1916, Alfred Gilbert sposò il 1° marzo 1919 la sua governante, Stéphanie Debourgh (1863-1937), sei dei cui sette figli avevano vissuto con Gilbert fino al 1907 e poi durante la Prima Guerra Mondiale e l'occupazione tedesca.
Gilbert si recò a Roma nel 1923 e, tre anni dopo, tornò in Inghilterra per completare il Clarence Memorial, questa volta sotto il patrocinio reale. Creò il Monumento alla Regina Alessandra (en), inaugurato a Londra nel 1932. In questa occasione Gilbert fu nominato cavaliere e rieletto alla Royal Academy. Nei suoi ultimi anni di vita, godette di un alto profilo nella società artistica britannica prima della sua morte, avvenuta nel 1934.
Le sue prime opere importanti furono sculture come Madre e figlio, poi Il bacio della vittoria, seguito da Perseo che si arma (1906), tutte chiaramente influenzate dalle sculture che aveva studiato a Firenze. Il suo successo fu notevole e gli fu subito commissionata dallo scultore Frederic Leighton la creazione di Icaro, che fu esposta alla Royal Academy nel 1884 con grande successo. Successivamente realizzò la Poltrona incantata, che poi distrusse, come fece con molte delle sue opere che considerava incompiute o indegne del suo talento. L'anno successivo, Gilbert si dedicò alla creazione della fontana per lo Shaftesbury Memorial in Piccadilly Circus a Londra, un'opera di grande originalità e bellezza raffigurante Anteros.
Nel 1887 realizzò il Monumento Jublilee alla Regina Vittoria, a Winchester, la cui finezza e ornamentazione dettagliata lo rendono una delle sculture più notevoli di questo stile in Gran Bretagna. Altre sculture di grande bellezza, sia per la concezione che per la delicatezza del trattamento, sono il Monumento a Lord Reay a Bombay e il Monumento a John Howard a Bedford (1898), il cui originalissimo basamento ha notevolmente riorientato le opere fino ad allora piuttosto eccentriche degli artisti Art Nouveau.
Il senso della decorazione è fondamentale in tutta l'opera di Gilbert. Oltre alle opere già citate, questo stile delicato si ritrova nei busti di Cyril Flower, John R. Clayton (distrutto dall'artista), George Frederic Watts, Henry Tate, George Birdwood, Richard Owen, George Grove e molti altri. Tuttavia, la sua reputazione di artista si basa soprattutto sulla sua attività di argentiere, con creazioni come la collana per il sindaco di Preston, il centrotavola per la regina Vittoria, le figure della Vittoria (una statuetta progettata per la statua di Winchester), oltre a un gran numero di oggetti più modesti.
Ref: PCFCT3RDI5