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Questa sedia è disponibile a Parigi, con consegna gratuita per la capitale e la sua periferia; 60 euro per il resto della Francia.
Pierre Benoît Marcion
sedia imperiale
legno laccato, giunzioni a pioli
dimensioni :
Parigi, circa 1808
Sedia da regina, poggiante su gambe anteriori affusolate e anellate, terminanti in sfere; le gambe posteriori sono a sciabola. La cintura è modellata, così come lo schienale. I ditali di collegamento presentano una rosetta in un ditale.
Questa sedia reca il marchio del ferro caldo del Garde-Meuble Royal durante la Restaurazione, nonché l'etichetta di consegna originale e vari numeri di inventario di Compiègne nel XIX secolo.
Produzione imperiale e tracciabilità
Questa sedia faceva parte di una grande fornitura di Pierre-Benoît Marcion intorno al 1808. Questo modello atipico non presenta i piedi a doppio balaustro del modello precedente. La paternità di questo modello è evidente, poiché Marcion ha consegnato sei sedie quasi identiche per il salone del doppio appartamento del principe, che fu occupato successivamente dalla regina di Spagna, da Maria Luisa nel 1808, da Jérôme nel 1810 e infine dal principe Murat. Sotto la Restaurazione, questo appartamento fu dato alla duchessa d'Angoulême...
Questa poltrona assume le caratteristiche di una consegna nobiliare, pur essendo attribuita a un appartamento padronale delle Grandes Ecuries.
È descritta come segue:
1812, n°4 appartement de maître aux grandes écuries
1817, numero 13132: 1 sedia da pastore, 2 poltrone e 4 sedie rivestite in velluto giallo di Utrecht nello studio delle piccole scuderie.
1833, al numero 6921: salone in velluto giallo a righe nel mezzanino sopra le porcellane, appartamento n. 110.
Gli altri inventari sono purtroppo illeggibili. Questa poltrona faceva parte delle vendite dei Domaines durante la Terza Repubblica, quando il castello era amministrato dal Mobilier National.
Il Palazzo di Compiègne
Residenza reale e poi imperiale, sono ben visibili gli arredi progettati da Ange-Jacques Gabriel sotto Luigi XV. Dopo essere caduto in disuso sotto Luigi XVI e durante la Rivoluzione, Napoleone I ordinò un'ambiziosa campagna di restauro a partire dal 1807 sotto la direzione dell'architetto Louis-Martin Berthault.
Tra il 1870 e il 1927 la tenuta passò sotto l'amministrazione del Mobiliare Nazionale.
Rapporto sulle condizioni:
Sedia completamente restaurata. Rivestita, sedile in pelo animale e vegetale, velluto blu stampato di Casal e finitura a chiodi alternati su treccia finta oro, per richiamare l'atmosfera dell'epoca.
Opera a confronto :
in. Marcion ébéniste de Napoléon di Jean-Pierre Planchon, edizione Monelle Hayot, pag. 163 al numero 111.
Ref: JGQB31YXBB