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La fuga. Olio su tela firmato in basso al centro da Jean-Michel JOUILLAT, con titolo sul retro. 50 x 50 cm.
Il dipinto sarà venduto insieme a un libro, una raccolta dei suoi scritti e dei suoi dipinti.
Jean-Michel Jouillat, nato il 27 dicembre 1955 ad Athis-Mons (Essonne) e morto il 2 aprile 1999 nel 10° arrondissement di Parigi, è stato un artista francese, pittore, artista visivo e poeta.
Jean-Michel Jouillat è stato sia pittore che poeta, e la sua opera grafica ruotava attorno a due poli radicalmente diversi: l'astrazione e il realismo. Ha esposto in numerose fiere d'arte, in particolare a Parigi (Salon des Indépendants, Salon d'Automne, Salon des Artistes Français) e in gallerie. Alcuni dei suoi dipinti sono accompagnati da poesie che spiegano il suo approccio, così come i titoli, che in genere sono molto più evocativi che descrittivi.
È sepolto a sud di Parigi, a Chilly Mazarin, vicino alla madre.
I suoi temi principali erano le persone e gli interni delle case. Influenzato dal surrealismo, amava le inquadrature insolite influenzate dalla fotografia e i suoi interni vuoti sono spesso dipinti di notte, creando un'atmosfera di stranezza, disagio e mistero.
La luce, naturale o più spesso artificiale, può talvolta sembrare il vero soggetto dei suoi dipinti: la usa per scolpire i volumi, creare contrasti e amplificare i colori, allontanandoli dall'apparente banalità della vita quotidiana.
Lo spazio è spesso ampliato da una porta, una finestra o una scala, o viceversa accorciato da un primo piano di un oggetto. Specchi, quadri sul pavimento, finestre che si aprono su un paesaggio o porte che danno su un'altra stanza sono tutte mise en abîme.
Elementi come una tazza di caffè, un bicchiere di vino o una sigaretta ancora fumante suggeriscono la presenza umana nella forma "negativa" dell'assenza temporanea, suggerendo che un evento è appena accaduto o sta per accadere, nella tradizione del "momento decisivo" di Henri-Cartier Bresson.
"I suoi personaggi sono anche caratterizzati da stranezza, esprimono interrogativi, fantasticherie, malinconia e persino erotismo diffuso.
Ref: MGMDBN2GRW