HST Ritratto Avvocato Victoire De Lambilly Contessa Villirouët Libro XIX secolo

Olio su tela raffigurante il ritratto di Victoire de Lambilly* contessa de la Villirouët, primo avvocato di Bretagna e di Francia, che con le sue suppliche salvò il marito conte de la Villirouët durante la Rivoluzione, blasoni e annotazioni su legno dorato sottostante, XIX secolo. Con il libro "Une Femme Avocat Mémoires de la Comtesse de la Villirouët" del Comte de Bellevue**, 1902.
Il dipinto è in buone condizioni e di qualità eccellente. Pannello con lo stemma dell'alleanza tra la famiglia de la Villirouët (stemma a sinistra) e la famiglia de Lambilly (stemma a destra). Nel III Germinal An VII, Victoire de Lambilly salva con la sua eloquenza la vita del marito JB Mouësan comte de la Villirouët, ex ufficiale del reggimento Condé, Chevalier de Saint-Louis".
Il libro biografico che alleghiamo al dipinto è scritto dal Comte de Bellevue, pronipote di Victoire de Lambilly (vedi biografia sotto). Questo quadro è una copia ottocentesca di un dipinto riprodotto nel libro, con la dicitura "dipinto nel 1799". Su questo sito vendiamo una coppia di ritratti del marchese di Bellevue e di sua moglie.
Questo dipinto proviene dalla famiglia bretone de la Guerrande, imparentata per matrimonio con la famiglia de la Villirouët. I de la Guerrande, attuali proprietari dei castelli Touraille e Lémo, discendono dal conte Paul de la Villirouët (1829-1919), sindaco di Augan (Morbihan) tra il 1871 e il 1900. Alla morte del conte, i suoi possedimenti passarono al genero Pierre Libault de la Chevasnerie, la cui figlia maggiore sposò René de la Guerrande, conte di Hurlières (1891-1964).
Nota bene: alcuni incidenti e parti mancanti sul telaio, usura della tela, vedi foto.
* Marie-Victoire de Lambilly, contessa di La Villirouët (1767-1813)
sarebbe stata la prima donna in Francia a patrocinare davanti alla Commissione militare di Parigi. Figlia di Pierre de Lambilly, marchese di Baud-Kerveno, barone di Kergroix e visconte di Broutay, e di Françoise de La Forest d'Armaillé, sposò a Rennes il 12 giugno 1787 Jean Baptiste Mouësan de La Villirouët (1754-1845). La sua dote comprendeva le signorie di Locminé, Moustoir-Ac e Remungol. Durante la Rivoluzione francese, il marito fu imprigionato a Lamballe tra il 1793 e il 1795, poi nuovamente arrestato dalla polizia rivoluzionaria e processato davanti a una commissione militare a Parigi nel 1799 per diserzione, in seguito alla sua emigrazione durante la Rivoluzione. Al suo ritorno dall'Inghilterra, rischiò l'esecuzione. Al processo, Victoire de Lambilly ottenne dal presidente del tribunale il permesso eccezionale di difendere personalmente il marito, presentandosi da sola davanti alla commissione, e riuscì a ottenere un'assoluzione unanime. Dal 1800, essendo stata cancellata dalla lista degli emigranti da Joseph Fouché, la famiglia della contessa soggiornò a Nantouillet. La contessa ebbe modo di incontrare l'imperatrice Giuseppina il 17 marzo 1810 e Napoleone il 1° luglio successivo. È considerata la prima donna avvocato della Bretagna e della Francia.
** François Xavier Fournier, marchese di Bellevüe (1854-1929).
Il marchese di Bellevüe fu uno studioso locale e autore di una cinquantina di saggi storici sulle regioni di Ploërmel e Paimpont. Nacque a Château de la Touraille ad Augan il 3 luglio 1854, in una famiglia di otto figli nati dal matrimonio del padre Édouard-Jean Fournier con Aglaë Marie Pauline Victoire Mouësan de la Villirouët. È quindi il pronipote di Victoire de Lambilly, contessa de la Villirouët.
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Dimensioni
Cornice 100 cm x 80 cm Cartiglio 50 cm x 11 cm
Pittura a olio 85 cm x 65 cm

Numero di catalogo : 900 739
Tutte le foto su :
www.antiques-delaval.com

Ref: 9EQ3BAZG23