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Nato ad Amsterdam, Herman van der Mijn (o Myn) non fu propriamente un "pittore olandese": spesso oberato di debiti e padre di numerosi figli, molti dei quali diventarono anch'essi pittori, viaggiò molto e non si stabilì mai in un luogo particolare. Si sa persino che visse a Parigi, dove, tra il 1718 e il 1721, fu al servizio del Duca d'Orléans. Ma fu soprattutto a Londra, dove soggiornò tra il 1722 e il 1735 e di nuovo tra il 1738 e il 1741, che fece carriera.
Herman van der Mijn fu istruito da Ernst Stuven sulle composizioni floreali. Pittore di storia e di scene di genere, dal 1717 si specializzò nella ritrattistica ed ebbe una clientela variegata in Inghilterra e in Olanda. In particolare, ritrasse Guglielmo IV, principe d'Orange, e sua moglie, la principessa Anna (figlia maggiore del re Giorgio II d'Inghilterra). Realizzò anche un ritratto della moglie di Giorgio II, la regina Carolina di Brandeburgo-Ansbach.
La nostra giovane ragazza si inserisce perfettamente nei ritratti dipinti dall'artista: la modella, leggermente di tre quarti, guarda l'osservatore. Il bouquet di fiori d'arancio, simbolo di matrimonio imminente ma anche di bellezza duratura, ricorda la giovinezza e la verginità della modella e il talento del pittore per le composizioni floreali.
Herman van der Mijn è ancora poco conosciuto in Francia, dove le sue opere sono raramente in vendita. Questo ritratto è un bel tributo a lui.
Dettagli:
- Olio su tela.
- Venduto incorniciato, cornice ovale.
- Restauri.
Ref: OUICK46BIX