Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale
Rara e grande guazzo datata 62 di questo grande artista apparso nella retrospettiva "l'envolée Lyrique Paris 1945/1956" al Museo del Lussemburgo nel 2006
Pierre Fichet, nato il 10 agosto 1927 a Parigi e morto l'8 gennaio 2007 a Poissy, è un pittore francese contemporaneo. Il suo lavoro riflette pienamente il movimento astratto della Scuola di Parigi, il suo laboratorio si trovava nella città degli artisti di Bateau-Lavoir, al 13 di place Émile-Goudeau, nel 18° arrondissement di Parigi
Pierre Fichet era, secondo le sue stesse parole, "entrato nell'astrazione" nel 1952. Dopo un inizio esitante tra quelli che allora apparivano come due generi inconciliabili, alternativamente figurativo e astratto, abbandonò il primo, fortemente ispirato dai dipinti religiosi di Philippe de Champaigne o Zurbaran, per preferire la seconda. Notato dallo scrittore e critico d'arte Michel Ragon, entra a far parte della galleria Arnaud, che all'epoca difendeval'astrazione lirica, e vi espone regolarmente dal 1955.
Nel 1959, Pierre Fichet partecipa alla prima Biennale di Parigi, inaugurata da André Malraux al Museo d'Arte Moderna. Nel 1965, su richiesta di Michel Ragon, diventa, insieme ai registi Jacques Caumont e Jean Herman, "membro osservatore" del GIAP, il Gruppo internazionale di architettura prospettica, che il critico aveva cofondato con Yona Friedman, Paul Maymont , Georges Patrix e Nicolas Schöffer.
Partecipò a numerose manifestazioni collettive e personali degli anni Cinquanta.
La pittura di Pierre Fichet è una pittura gestuale, di ricerca
l'espressione immediata, la sensazione di “intrappolato”, che ottiene
l'uso di una gamma limitata di neri, grigi, spesso bianchi
illuminato da qualche goccia di colore brillante.
La spiritualità e il sacro hanno costantemente permeato il suo lavoro nel corso della sua carriera.
Ref: GBFYW0USLJ