Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale
Scuola francese dopo il 1890
L'addio del cavaliere
Olio su tela
124 x 64 centimetri
Un dipinto molto bello, romantico e molto decorativo, monumentale nella composizione e toccante nel soggetto, ancora più bello se inserito in una cornice stretta. La composizione è toccante e il soggetto del dipinto, l'addio del cavaliere alla sua amata, è raffigurato su uno sfondo caratterizzato dal naturalismo, con il suo prato, i fiori, il bosco, il fiume e i colori molto belli. Il pittore è della fine del XIX secolo o dell'inizio del XX ed è indubbiamente francese, come indicato dal marchio del mercante di tele sul retro della cornice (la maison Jules Chauvin, attiva al numero 33 di rue du Dragon a Parigi tra il 1895 e il 1937). Lo stile della nostra pittura è romantico, persino pittoresco. Il cavaliere porta il "Reichsadler", l'aquila imperiale del Sacro Romano Impero, mentre la dama una bisaccia con vari simboli, tra cui impronte di zampe d'orso. Lo stile è naturalistico e richiama i pittori inglesi degli anni Novanta dell'Ottocento, ispirati ai Preraffaelliti e all'Art Nouveau, su temi religiosi e medievali, molto vicini alla natura con le loro ambientazioni di prati, fiori e boschi. Lo storico dell'arte inglese John Christian ha parlato degli ultimi romantici inglesi in relazione a questi pittori di fine secolo: Burne-Jones, Stanley Spencer e John William Waterhouse. Il nostro dipinto presenta i motivi di prati, fiori, boschi e fiumi che ricorrono spesso nelle opere di Waterhouse. Per quanto riguarda la composizione, pensiamo in particolare alla pittrice inglese di origine austriaca Marianne Stokes e al suo dipinto "Aucassin e Nicolette" del 1898 (collezione privata) che è molto vicino al nostro dipinto con la stessa posizione dei due personaggi uno contro l'altro, la testa della dama appoggiata al petto del cavaliere e la sua mano tenuta da lui sul suo cuore! Anche le dimensioni di questi due dipinti sono molto simili (124 x 81 cm).
Ref: 3M0FAQM5ET