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Auguste Moreau-Deschanvres (1838-1913)
Allievo di Julien Potier alle scuole accademiche di Valenciennes, il pittore Auguste Moreau-Deschanvres (1838-1913) vive nella casa-studio che si è fatto costruire a Saint-Saulve, dove si dedica alla fotografia con le figlie, ricreando talvolta deliziosi tableaux vivants. Essenzialmente dedito alla ritrattistica e alle scene di genere - più raramente alla pittura religiosa - la sua carriera è costellata di partecipazioni ai Salon, più spesso nel nord della Francia, ma anche a Parigi.
A Moreau-Deschanvres si devono in particolare diversi ritratti di Jean-Baptiste Carpeaux. Il primo, datato 1873, fu probabilmente realizzato da una fotografia e mostra un Carpeaux malaticcio e invecchiato che si staglia su uno sfondo scuro. Il secondo, un medaglione a grisaglia, è stato dipinto per decorare "il catafalco della cappella ardente eretta sotto il portico delle Acacémies de Valenciennes, il 29 novembre 1875". È stato depositato al Musée des Beaux-Arts di Valenciennes nel 1924. La terza, la più importante, fu probabilmente ispirata dalla fotografia pubblicata nella "Galerie contemporaine littéraire et artistique". Moreau-Deschanvres si era offerto di dipingere un ritratto dello scultore defunto per la galleria storica della sezione Belle Arti della Società Agricola di Valenciennes. Nel 1876, Moreau-Deschanvres inviò il suo Carpeaux nel suo studio al Salon di Parigi. Sostenendosi il volto con una mano, in una postura malinconica, lo scultore ci guarda con uno sguardo febbrile mentre alle sue spalle si profilano due delle sue opere emblematiche: L'Enfant à la Coquille e La ville de Valenciennes défendant la patrie, destinata al frontone del Municipio. Questo grande ritratto è oggi conservato nelle collezioni del Musée des Beaux-Arts.
Ref: XJSSK2MVAL