Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale
Gustave WAPPERS (attribuito a)
Anversa, 1803 – Parigi, 1874
Olio su tavola
Traccia di monogramma in basso a destra
42,5 x 31,5 cm (59,5 x 49,5 cm con cornice)
Cornice del XIX secolo in legno intagliato e dorato
La corrente olandese precede la corrente romantica traendo ispirazione dagli antichi maestri olandesi del XVII secolo come Metsu, Cuyp e Vermeer. Così il nostro dipinto mostra il gusto per i dettagli storici, in particolare uno strumento musicale molto bello, una piccola tiorba o un piccolo mandolino. A questo si aggiungono molteplici dettagli nell'arredamento, dalla parete divisoria al letto scolpito e al suo baldacchino, all'abito e ai gioielli.
Dopo aver studiato presso l'Accademia di Anversa, Gustave Wappers recò a Parigi nel 1826. Nel bel mezzo del movimento romantico, Wappers esposto "La devozione del borgomastro di Leida", che ha avuto grande successo al Salone di Bruxelles del 1830. Poi, nel 1832 , la città di Anversa lo nomina professore di pittura. Espone quindi al Salon di Anversa del 1834 il suo capolavoro "Un episodio della rivoluzione belga del 1830" (Galleria di Bruxelles) e viene nominato pittore del re dei belgi. Infine, alla morte di Matthieu van Bree, fu nominato direttore dell'Accademia di Anversa.
Queste opere più famose sono "Carlo I che si congeda dai suoi figli", "Pietro il Grande a Saardam" e "Boccaccio alla corte di Giovanna di Napoli". Luigi Filippo gli affidò la commissione di un grande dipinto per la Galleria di Versailles, "La difesa di Rodi dai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme". Quest'opera fu completata nel 1844 quando ricevette il titolo di barone dal re dei belgi.
Wappers ha anche prodotto alcune scene di genere che sono state messe all'asta. Ad esempio "Una giovane donna pensierosa" del 1831, "La giovane vedova" del 1844 e varie scene di interni (Una donna che legge, Una lezione di musica, Una giovane ragazza con fiori...)
Ref: WJXBD3UNLS