Pelle dipinta - Frammento di un Antependium évêque St Martin XVIII sec.

Questa pelle dipinta raffigura il vescovo Saint-Martin che benedice su uno sfondo di nuvole brune.
Il vescovo, con lo sguardo rivolto al cielo, tiene il pastorale nella mano sinistra e con la destra fa il segno della benedizione (gesto cristiano e rappresentazione iconografica che richiama la protezione celeste sulle persone). Il Santo indossa i paramenti e gli accessori episcopali: la mitra, la croce pettorale, l'abito talare (la lunga veste marrone indossata sotto i paramenti liturgici), la rocca (il paramento bianco lungo fino al ginocchio con un bordo di pizzo alle estremità) e una mantellina rossa da cerimonia.
In basso si trova l'iscrizione "St MARTIN EVEQUE".

Si tratta di un'opera francese dell'inizio del XVIII secolo, molto probabilmente proveniente da un laboratorio della valle del Rodano.
Diverse argomentazioni suggeriscono che questa pelle dipinta faceva molto probabilmente parte di un insieme di diverse pelli cucite insieme per formare un paliotto, di cui sarebbe stata la piastrella centrale:
vecchie cuciture ancora visibili
un paliotto ancora in situ che presenta lo stesso motivo pittorico della formella centrale, quella della chiesa di Saint-Germé d'Ilhan (Bordères-Louro, Hautes Pyrénées)
(si veda la descrizione di quest'opera: https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/palissy/PM65000133)

Le pelli dipinte e dorate, utilizzate principalmente per la realizzazione di tappezzerie, erano anche ampiamente utilizzate per realizzare decorazioni religiose come i paliotti d'altare. I paliotti (o antependia) erano utilizzati per decorare i cori delle chiese e gli altari secondari. La parte anteriore dell'altare, immediatamente davanti al pubblico, occupava una posizione privilegiata e doveva essere decorata con grande cura. La decorazione poteva essere scolpita (legno, pietra, stucco), dipinta su tela, in tessuto ricco o in pelle dorata e dipinta.
I frontali degli altari francesi seguono tutti lo stesso schema: diverse piastrelle, disposte verticalmente, venivano cucite insieme, e di solito erano necessarie da tre a sei piastrelle per ottenere la larghezza desiderata (Jean-Pierre Fournet "Cuirs dorés, cuirs de Cordoue : Un art européen" 2019).

La pelle dipinta che abbiamo visto sembra essere la piastrella centrale di un set di questo tipo. Le vecchie cuciture ancora visibili mostrano che il paliotto aveva un bordo in alto e in basso.
Una volta tagliato, la formella centrale raffigurante il Santo veniva ripiegata di qualche centimetro nella parte inferiore per poter essere incorniciata. L'attuale cornice, di modesta fattura, nasconde la parte inferiore con l'iscrizione.

Buono stato di conservazione
Dimensioni:
larghezza: 42 cm, altezza: 57 cm
(con cornice) larghezza: 45,5 cm, altezza: 58 cm

Ref: 1C80O4DUKM