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Ritratto di eremita ad olio su tavola, XVII secolo, dimensioni tavola 39 cm x 32 cm. Quiringh Gerritz. VAN BREKELENKAM, o un suo seguace. Questo è chiamato vanitas nella storia dell'arte, uno stile molto popolare dal XVI al XVIII secolo. Qui un uomo anziano è seduto dietro il suo tavolo da lavoro in una postura che riflette un certo sconforto confermato dai tratti ansiosi del suo volto. Accanto a lui sul tavolo, oltre al teschio rovesciato, immagine della morte, ci sono simboli del tempo che passa come la clessidra o la lampada quasi spenta. L'uomo scrive un manoscritto e sulla sua tavola vediamo altre opere probabilmente religiose che segnano la speranza del cristiano in una vita al di là. È la rappresentazione di un santo in veste di eremita nella sua grotta. Il messaggio di questa vanità è dunque che è necessario che l'uomo viva nella meditazione e nella preghiera se vuole avere accesso alla vita eterna. A quel tempo la Chiesa iniziò a diffondere l'opinione che la ricchezza accumulata non è nulla rispetto all'eternità, è solo vana futilità.
Ref: Y43NT362FZ