Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale
Scuola fiamminga del XVII secolo
Olio su tela
52 x 60 cm (66 x 76 cm con cornice)
Bellissima cornice antica in legno dorato
Lo stile della nostra pittura è legato alla prima corrente della natura morta fiamminga del XVII secolo, con un lato descrittivo e minuzioso che richiama in particolare l'arte di Osias Beert, Jacob van Es e Clara Peeters. La presentazione molto semplice, i colori caldi (marroni e rossi) e un tocco untuoso e lucido ricordano particolarmente l'arte di Snyders. È senza dubbio un pittore specializzato in pesce vicino ai pittori di Anversa Alexander Adriaenssen e Clara Peeters. Quest'ultimo disposti gli elementi delle loro nature morte semplicemente ed in modo indipendente, su uno sfondo molto scuro, cercando di rendere le riflessioni sulle oggetti metallici, monete, piatti, vasi e coppe e con una tavolozza che diventa molto ridotto dopo 1620, tendente ad armonie monocromatiche di grigio e marrone.
La pittura di nature morte è un gioco di simboli. Al centro i pesci sono un riferimento ai cristiani. Sono presentati tra a sinistra della composizione, una tazza di mirtilli, simbolo dell'immortalità nel XVII secolo (il mirto è un arbusto sempreverde!) e a destra due grumi di burro in una pentola di terracotta, il burro che rappresenta in l'esegesi biblica l'umanità di Cristo in contrasto con il miele, che rappresenta la sua natura divina, e un limone tagliato a testimonianza l'amarezza di esistenza offerto! Una brocca dietro evoca il vino e quindi il sangue di Cristo e quindi il sacrificio. Il cucchiaio al centro è un invito allo spettatore ad assaggiare i simboli-cibo rappresentati. E quindi cercare l'immortalità attraverso i sacrifici seguendo l'esempio dell'umanità di Gesù Cristo attraverso i sacrifici senza evitare l'amarezza della vita!
Ref: QZ5JFPWNXX