Paul Theodore SCHWARZ 1907/1993, Grande natura morta del 1949, mazzi di fiori

Paul Theodore SCHWARZ 1907/1993, Grande natura morta del 1949, mazzi di fiori

Firmato: in basso, P.T. Schwarz, artista referenziato

Dipinto a olio su tela, in ottime condizioni

Soggetto : Bouquet di fiori

Periodo : datato 1949

Dimensioni : il quadro 27 x 35 cm ( 5F ) - con la cornice 38 x 46 cm

Cornice : cornice in legno dipinto, dell'epoca del dipinto,

Paul Theodore SCHWARZ 1907 / 1993 :
Pittore, nato a Colmar il 20.12.1907, morto a Colmar il 22.4.1993).
Figlio di Albert Joseph Schwarz, insegnante, e di Élisabeth Marie Sailé, figlia del litografo Théodore Sailé.
Menomato da bambino dalla scarlattina, che lo rende sordo e con le gambe storpie, Schwarz studia al Lycée Bartholdi di Colmar dedicandosi al disegno e alla pittura. Dopo aver trascorso tre anni all'École des Arts Décoratifs di Strasburgo, dove studia con Georges Ritleng e Louis-Philippe Kamm, lavora per un certo periodo come designer pubblicitario.
Dal 1932 al 1937 riprende gli studi all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, studiando con Lucien Simon e Jacques Beltrand, dove subisce l'influenza del compagno Lucien Fontanarosa.
Frequenta anche lo studio di Maurice Denis, le cui teorie avranno un'influenza duratura su di lui.
Tornato a Colmar, si trasferisce nella casa di famiglia in rue des Marchands e apre un corso di pittura privato.
Per Schwarz stesso, questo segna l'inizio di un periodo di composizioni religiose e profane, ritratti, nature morte e paesaggi familiari: Colmar, Thannenkirch, Orbey e Riquewihr in particolare.
Dopo la guerra, espone al Salon des artistes français (1949, 1951), all'Exposition de la France d'Outre-Mer (1950), a diversi Salon autunnali di artisti di Colmar (dal 1951 al 1957), alla Société nationale des Beaux-Arts del Grand Palais di Parigi (1951) e infine, dopo una lunga eclissi, al Musée Bartholdi di Colmar (1988). Dopo la morte dell'artista, lo stesso museo ha presentato una retrospettiva di Paul Schwarz nel 1994, mentre la biblioteca comunale di Colmar ha esposto una selezione dei suoi acquerelli nel 1997.
A partire dal 1963 si reca frequentemente e a lungo in Marocco, che aveva visitato per la prima volta nel 1947. Portò con sé un'ampia serie di disegni da cui ricavò tele più elaborate. Il Musée Bartholdi possiede una serie di suoi dipinti, mentre la biblioteca comunale di Colmar possiede una collezione di suoi disegni e acquerelli.

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