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Dipinto da Pierre Paul Rubens (1577-1640) intorno al 1617, il dipinto Il rapimento delle figlie di Leucippo racconta una storia classica della mitologia: il rapimento di Febe e Ilario, figlie del re di Argo, Leucippo, da parte dei gemelli Castore e Polluce (sedotto dalla bellezza delle principesse).
Mettendo in scena questo episodio, essi ingaggiarono una battaglia contro i fratelli e i fidanzati delle due giovani donne, durante la quale Castore venne ucciso e Polluce chiese al padre Giove di concedere loro l'immortalità.
L'artista impone qui uno stile che conosciamo bene, ovvero una rappresentazione dei corpi molto sensuale e fremente. Le natiche, il ventre, i seni sono rappresentati da un modo di dipingere molto specifico del pittore barocco. Così Paul Rubens utilizza qui una scena mitologica per dichiarare un inno alla bellezza femminile. Non esiste qui alcun registro religioso o politico per un artista che a suo tempo fu ambasciatore dei più potenti. Le sue numerose azioni diplomatiche gli valsero una nobilitazione da parte del re Filippo IV di Spagna, così come il re Carlo I d'Inghilterra.
L'opera è ora esposta alla Alte Pinakothek di Monaco.
Bellissima riproduzione dell'opera originale di Rubens, proveniente dall'Accademia Russa di Belle Arti, già Accademia Imperiale di Belle Arti, riconosciuta per la qualità delle riproduzioni eseguite dai suoi studenti con pochissimo materiale.
La traduzione della grafia cirillica sul retro del dipinto recita:
"Accademia Russa di Belle Arti, 12 marzo 1976, Igor Fiziyev."
Bellissima cornice in legno dorato in ottime condizioni.
Dimensioni:
esclusa cornice: 120 cm × 90 cm
Con cornice: 133 cm × 102 cm
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Ref: EPH4UFQHGU