Orologio da tavolo raffigurante Anacreonte Attribuito a C. Galle Periodo dell'Impero

Grande orologio in bronzo cesellato e ormolu su base in marmo ciliegio italiano, raffigurante a basso rilievo Anacreonte, seduto su un seggio in stile greco antico con in mano la lira, un amore alato al suo fianco e una coppa di vino appoggiata alla sua destra su una stele.
I lati sono decorati con maschere, lance incrociate e attributi di Bacco,
La base è decorata con due grifoni che custodiscono il contenuto dell'urna a cui sono appoggiati.
Poggia su 4 piedi a sfera appiattiti.
Quadrante smaltato bianco firmato Manière di Parigi, incorniciato da un fregio di viti e foglie di vite.
Il movimento, che funziona per 8 giorni, batte le ore e le mezze ore ed è sospeso a un filo.
Periodo Impero, circa 1806-1807.

I bronzi sono attribuiti a Claude Galle (la decorazione di grifoni pendenti è spesso ripetuta sugli orologi, in particolare su quelli di C Galle). Anche questo modello è firmato sul quadrante RAVRIO e presenta cigni al posto dei grifoni alati.
ANACREONE: poeta lirico greco dell'amore e del vino che intratteneva gli uomini con le sue canzoni.

Manière per Charles Guillaume (noto come Hautemanière dopo il 1812), ottenne il diploma di maestro nel 1778 e si stabilì nello stesso anno in rue du Four ST Honoré, poi in rue Prouvaires nel 1781, in rue mercier nel 1789, in rue Christine nel 1806 e in rue Bertin Poirée nel 1810. Manière lavorò per il mercante DAGUERRE e collaborò con bronzisti come F. Vion, F. Rémond, P. P. Thomire, Claude Galle...
Altezza: 46 cm
Larghezza: 23,5 cm
Profondità: 15,5 cm

Stato di conservazione: orologio in ottime condizioni con doratura al mercurio e patina originale, bronzi cesellati e dorati di notevole qualità di esecuzione, il quadrante presenta piccole scheggiature, la lunetta posteriore è mancante.

Referenze
Questo raffinatissimo orologio del primo Impero è identico a quello consegnato il 30 agosto 1806 da Lepaute e collocato nel 1807 nel salone della principessa dElsa Bonaparte a Fontainebleau, ancora al suo posto nel 1810. Il castello di Fonainbleau possedeva un secondo orologio firmato dall'orologiaio Bailly.
Modello elencato in :
-Les pendules du Mobiler National par Marie - France DUPUY- BAYLET, éditions Faton pag. 66
- Vergoldete bronzen di Ottomeyer/ Prozchel tomo I pagina 375
- Vendita Coutau-Bégarie 29 maggio 2018 lotto 303 presso Drouot dalle 5-6

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