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Elemento centrale della celebrazione eucaristica, questo calice apparteneva all'abbé Robert Juron (nato nel 1919), che officiava in diverse parrocchie della regione del Rodano, tra cui Sainte Foy les Lyon, Mornant e Saint Martin en Haut. Il calice e la patena sono realizzati in argento massiccio dall'argentiere lionese Memery et Cie, stabilitosi a Lione nel 1930.
Nella sua custodia originale, è accompagnato dal certificato di consacrazione, datato 17 giugno 1943 e firmato da Monseigneur Bechetoille in qualità di vicario generale.
Questo calice d'argento lucido è strutturato attorno a un imponente nodo con una decorazione a rilievo di spine, che ricorda, ovviamente, il sacrificio del Salvatore. Calice "operativo", era quindi il ricettacolo della transustanziazione, quel grande Mistero cristiano che si rinnova continuamente. Il diametro della sua base, come quello della patena, ci rimanda agli apostoli con i suoi 12 cm.
Anche la patena è d'argento (pochi colpi) e la sua locuzione latina è un invito: "e io farò di tutti noi un solo sacrificio con Cristo".
12 cm di diametro
L'altezza di questo calice è di 15 cm.
850 grammi.
Un bel pezzo di Arte Sacra che deve il suo valore anche al suo certificato e alla sua storia.
Ref: MU6UPIZ0K8