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Raro calamaio a forma di pozzo, con finissima lavorazione in ferro battuto e tino in granito rosa dei Vosgi, opera della fine del XVIII secolo, periodo Luigi XVI.
Il nostro pezzo è un esempio molto raro di un mestiere che si è sviluppato a Plombières les Bains, una città termale dei Vosgi le cui origini risalgono al II secolo con le prime terme costruite dai Romani. È conosciuta come la località alla moda del Secondo Impero, con visite di Napoleone III, ma già nel XVIII secolo ebbe un grande successo con i duchi di Lorena, Montaigne, le signore Adélaïde e Victoire, figlie di Luigi XV di Francia, Voltaire e Beaumarchais.
È in questo periodo che a Plombières si sviluppò un artigianato all'avanguardia proprio per soddisfare questo "mercato" turistico: la fabbricazione di piccoli oggetti da esposizione, capolavori di fabbro in acciaio forgiato con estrema finezza; piccoli oggetti con sfere che venivano poi sfaccettate come diamanti: fibbie per cinture, fibbie per scarpe, impugnature di spade rivestite in zigrino, aumonieres, piccoli mobili in riduzione e altri oggetti da esposizione. Il nostro calamaio è uno di questi, perfettamente funzionante come un vero pozzo. Si può tirare su il secchio che si riempie di inchiostro per intingervi la penna d'oca e, a lato, c'è un secchio dove riporre la penna d'oca essiccata. Il pozzo ha anche un rubinetto per contenere una candela e fungere da portacandele.
Si tratta di un oggetto da collezione molto raro, una produzione altamente riservata ai collezionisti più esigenti.
Proviene da una grande collezione in Lorena, che si trova nella stessa proprietà dall'inizio del XIX secolo, dove era esposta una collezione di circa cinquanta pezzi provenienti da Plombières, un insieme che probabilmente finirà nelle collezioni di un museo della Francia orientale. Il nostro calamaio era il pezzo più bello (vedi ultime foto).
condizioni perfette
Altezza 15,5 cm
Larghezza 10 cm
Ref: 765Y16LCZQ