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Un tavolo da architetto noto come tavolo Tronchin, in riferimento al medico Théodore Tronchin, che raccomandava ai suoi pazienti architetti l'uso di un piano d'appoggio inclinabile a seconda che l'utente volesse stare seduto o in piedi, per alleggerire la schiena.
Realizzato in mogano, poggia su 4 gambe inguainate con estremità scanalate e si apre con un cassetto sul davanti. Il cassetto si apre per rivelare un ripiano foderato in pelle con scomparti per inchiostro e sabbia.
Il piano, rivestito in pelle fulva, si apre a formare una scrivania ed è sollevato da un ingegnoso meccanismo che ne regola l'altezza e la direzione di utilizzo.
Su ogni lato del tavolo è presente un tiretto rivestito in pelle.
Sotto una barra trasversale è impresso il marchio del famoso ebanista Jean-Baptiste VASSOU (1739-1807). Originariamente presente in rue Saint Nicolas con il nome di "La tête noire", questo ebanista si trasferì in rue du Faubourg Saint Antoine nel 1799. Lavorò molto per i mercanti, ai quali fornì molti mobili. Il suo lavoro gli portò prosperità, anche durante la Rivoluzione.
La sua abbondante produzione comprende mobili Luigi XV e di transizione di stile classico, ma soprattutto mobili Luigi XVI.
Parigi, ultimo quarto del XVIII secolo.
Buone condizioni della casa, qualche leggera insolazione.
Larghezza: 81 cm.
Profondità: 54 cm.
Altezza: 70 cm.
Ref: 0DL7DWFGWF