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Pierre I Roussel, cassettiera in stile Luigi XV. "
Grazioso comò di piccola larghezza, dalla forma curva in pianta e in alzata con montanti anteriori leggermente schiacciati, poggia su piccoli piedini curvi collegati da traverse smerlate; il comò si apre con 3 cassetti sul davanti.
Il fronte dei cassetti è impiallacciato con un ampio cartiglio sagomato in palissandro unito da 4 foglie "chiuse" dette "a punta di diamante" sottolineate da un pregiato filetto in bosso su fondo in palissandro, i bordi dei cassetti, addolciti da un quarto di giro, sono impiallacciati trasversalmente in palissandro, i montanti e le traverse sono impiallacciati in palissandro.
I lati del comò sono impiallacciati con un grande cartiglio satinato collegato da 4 foglie “aperte” in cornici sagomate in bosso su uno sfondo in palissandro.
Bellissima decorazione in bronzo dorato, molto completa con cadute, discese, zoccoli sui montanti anteriori, i frontali dei cassetti hanno maniglie fisse e ingressi per serratura e la traversa anteriore bassa ha un grembiule traforato.
Piano in marmo d'epoca con modanatura a becco di corbino precedentemente restaurata nei due angoli posteriori (incollata e graffata in modo molto discreto).
La struttura della cassettiera è in legno di conifera e rovere, i cassetti sono assemblati secondo la tradizione degli ebanisti parigini, in rovere, ad eccezione dei frontali dei cassetti realizzati incollando tavole di legno di conifera.
Il comò reca il timbro P. ROUSSEL sotto il marmo, sul bordo della traversa laterale sinistra; il timbro è appena leggibile a causa dell'usura dovuta allo sfregamento contro il marmo, ma è comunque leggibile con una luce radente. Il francobollo è accompagnato dalla JME, giuria dei maestri carpentieri e ebanisti parigini, apposta dal 1751 al 1789.
Il timbro P. Roussel corrisponde a quello di Pierre I Roussel, rinomato ebanista parigino, fu ricevuto come maestro l'8 febbraio 1745 a soli 22 anni, da una stirpe di maestri falegnami parigini, scelse l'ebanisteria e in questo campo eccelse, fu il primo di una dinastia che comprendeva Pierre-Michel Roussel maestro ebanista e Pierre II Roussel ebanista, è anche imparentato con Balthazard Coulon, maestro ebanista parigino per il matrimonio tra Marie-Françoise Antoinette Roussel (figlia di Pierre I) e Nicolas Balthazard Coulon (figlio di Balthazard), l'opera dedicata a questa famiglia di ebanisti "I Roussel una dinastia di ebanisti nel XVIII secolo" di François Quéré pubblicata da Faton ci fornisce un elenco di una parte della clientela privata di Pierre I Roussel tra cui: i conti di Bouville, il conte d'Orsay, il visconte di Vassan, l'ottavo principe di Condé e il Duca di Penthièvre. Pietro I è noto per aver lasciato una produzione "abbondante, varia e di eccellente qualità", "sempre realizzata con grande cura", "spesso raffinata", secondo Pierre Kjellberg nella sua opera "Dizionario degli ebanisti e dei falegnami".
Il comò che vi presentiamo è del periodo Luigi XV e può essere datato intorno al 1760.
È in ottime condizioni, ha le serrature d'epoca e i mobili sono laccati alla francese.
Dimensioni del marmo:
Larghezza: 77 cm
Profondità: 44,5 cm
Altezza: 81 cm
Ref: EJTDYQYSUK