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Cassettiera in noce e radica di noce di epoca Luigi XVI con timbro di Jean-Baptiste Courte (1749-1843)
Elegante e decorativa cassettiera in noce massiccio e impiallacciatura di noce burlato, con cinque cassetti su tre file impreziositi da ornamenti in bronzo dorato e ottone per le maniglie e le serrature, montanti scanalati arrotondati che terminano in gambe affusolate e un superbo grembiule a forma di "cul de lampe" con scanalature aperte.
Bellissimo piano in marmo di Breche d'Alep.
Il nostro cassettone è dotato di un sistema di chiusura segreto per i due cassetti laterali in alto.
Cassettone d'epoca Luigi XVI con timbro Courte, sulla base di un cassetto in alto, ricevuto dal Maestro il 20 settembre 1777. Un modello molto simile è riprodotto in Estampille numero 122 del 12 giugno 1980.
Dimensioni: altezza 84,5 cm - lunghezza 129 cm - profondità 61,5 cm.
In ottime condizioni.
Biografia :
Jean-Baptiste Courte o Kurt (20 settembre 1749 - 28 aprile 1843), ebanista, si formò il 20 settembre 1777 a Digione. I suoi mobili assomigliano spesso a quelli di Demoulin. Si tratta di commodes e segretari Luigi XVI.
Jean Baptiste Courte proveniva da Meidelsen, in Germania, dove il padre era falegname e molto probabilmente protestante. Il suo nome Kurt fu cambiato in Courte.
Dopo aver conseguito il diploma di maestro nel 1777, dovette pagare la somma di 15 livres per il diritto di "esercitare e aprire la professione".
Esercitò quindi a Digione, in rue Charrue e poi in rue Piron. Sposò la figlia dell'ebanista Philippe Sesseley, che lo aiutò a perfezionare il suo mestiere.
Ebbe due figli, Pierre e Antoine, e due nipoti, Jean e Nicolas, anch'essi ebanisti, ma non divennero una dinastia come i Demoulin.
Secondo Catherine Gras, i mobili da lui prodotti assomigliavano spesso a quelli del suo collega di Digione Jean Demoulin, anche se non si sa se lavorassero insieme.
Sulla base di una cassettiera o sulla parte esterna dei cassetti, vicino alle serrature, ha impresso la scritta COURTE. È noto per aver realizzato mobili intarsiati Luigi XVI, soprattutto commodes e commodes secretaires.
Museo delle Belle Arti di Digione:
Cassettone Luigi XVI a tre file di cassetti, decorato con semplici filetti d'intarsio, timbro Courte.
Cassettone Luigi XVI con due ante che simulano cassetti, la traversa che separa i cassetti inferiori è nascosta, impiallacciatura del fregio ad ali di farfalla.
Bibliografia:
L'ébénisterie provinciale en France au XVIIIe siècle et Abraham Nicolas Couleru - Bernard Deloche e Jean-Yves Mornand - Éditions Faton - 2011.
Le Mobilier Français du XVIIIème Siècle - Pierre Kjellberg - Les Éditions de l'Amateur - 2002.
Demoulin et Courte, Ébénistes Dijonnais - Catherine Gras - L'Estampille, giugno 1980.
Ref: 68XLUUDXQD