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<meta charset="UTF-8" />MASSA MUKMUK
Penisola della Gazzella, Nuova Britannia orientale
19esimo secolo
Bere
Lungo. : 113; L.: 9 cm
Puzzle monoxyl in legno a patina lucida, con manico cilindrico, ricurvo nella parte centrale e intagliato, su ciascuna delle sue estremità, con un gancio terminante con una punta rastremata.
“In Nuova Guinea, le circostanze dell’uso delle mazze sono molto specifiche.
Durante le guerre, qualunque forma possano assumere – imboscate in canoa o nelle paludi della pianura, scontri in luoghi aperti e
attacchi a sorpresa dedicati ai villaggi che portano alla loro completa distruzione: i combattenti
usavano esclusivamente armi da lancio come assegais, giavellotti o pietre
mentre archi e frecce erano e sono tuttora destinati alla caccia. Al giorno d'oggi il
Le mazze di legno sono sempre riservate ai conflitti tra abitanti dello stesso villaggio.
o tra villaggi alleati - lo scopo di questi scontri non è, a priori, uccidere o riversare
sangue ma ferire l'avversario per neutralizzarlo. Sono usati entrambi da
uomini che dalle donne, sebbene, almeno nel Sepik, siano considerati
essere l'arma delle donne per eccellenza (fig. 86).
[…] Oggetti dell'autorità, permettono di difendere con la forza il
luogo di ciascun gruppo di discesa. A differenza degli scudi utilizzati sul campo
della battaglia, non portano un messaggio che consenta di identificare ciascun combattente.
In un villaggio sono conosciuti da tutti e spesso sono associati, attraverso la loro storia, ad a
antenato potente e notevole. Per questo motivo vengono conservati in recinti
speciale nelle case degli uomini (Wassman citato in Obrist, 1979-1985), cioè vicino al
pilastro centrale vicino ai grandi assegai e figure ancestrali riunite nella casa di un capo clan, dove ogni uomo del clan può venire a presentare loro offerte, quando necessario. »
Commenti raccolti nel catalogo della mostra: Power and Prestige, Art of Pacific Clubs, sotto la direzione di Steven Hooper, Skira, Musée du quai Branly Jacques Chirac, 8-25 settembre 2022, p. 250-251.
Fotografia illustrativa tratta dal libro Dreissig Jahre in der Südsee, di Richard Parkinson, pubblicato nel 1907.
Su base Jacques Lebras
Testo e foto © FCP CORIDON
Rif: LP. :5297
Ref: ADPHPRSUVY