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Bambola kachina che rappresenta Kwikwilyaka
Conosciuta anche come Kachina beffarda
Indiani Hopi, Arizona
1960 circa
Legno di cotone, pigmenti, pelle e fibre vegetali
H. 18 cm, L 9 cm
Bambola monossile in legno con maschera nera a caschetto con una grande bava e una coppia di occhi e bocca tubolari con strisce bianche. Gli zigomi e la fronte sono segnati da simboli dipinti in due strisce orizzontali. Sopra la maschera porta un fascio di fibre vegetali - riferite alla corteccia di cedro - e nelle mani tiene un bastone da ballo e un sonaglio.
Koyemsi appare durante la processione Powamu. Marie-Elisabeth Laniel-Le-François, dottore in etnologia, lo descrive come segue: "Imita alla perfezione le azioni di tutti coloro che catturano il suo sguardo, provocando l'ira delle guardie kachina. Per costringerlo ad andarsene, lo sfortunato Hoe, che è la sua vittima preferita, finge di dargli fuoco ai capelli, azione subito imitata da Kwikwilyaka, che in realtà dà fuoco alla bacchetta di cedro o ginepro che ha in testa.
Le bambole kachina venivano regalate ai bambini al termine delle danze cerimoniali. I bambini le portavano a casa e le appendevano al muro, insegnando loro il pantheon delle divinità.
Riferimento H. S. Colton, Hopi Kachina Dolls, n. 107.
Provenienza: Ex collezione privata a Parigi, Francia.
Testo e foto © FCP CORIDON
Rif : 5316
Ref: 9PXO2JQUVM