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Statuetta che presenta una figura busto. Le braccia sono lungo il corpo, le mani appoggiate sui fianchi. L'ombelico è prominente. Il viso semplice è strutturato da forti arcate sopracciliari che si uniscono per formare il naso. Le scarificazioni partono dalla sommità della testa e scendono lungo il naso. È un modello tradizionale della regione di Ubangi, particolarmente popolare tra gli Ngbaka. Lo sguardo è impreziosito da piccole perle bianche incastonate negli occhi. Indossa ancora un collare di ottone intorno al collo. Il teschio ha una cavità superiore dove è stata collocata la carica magica.
Questa statuetta è piuttosto speciale nel suo design ed è opera del popolo Zande del Sud Sudan.
Si chiama Yanda (lo spirito, la forza) del culto Mani e aveva il ruolo di preservare il benessere della comunità fornendo al contempo una funzione terapeutica e protettiva. A volte poteva anche essere usato per formulare presagi divinatori.
Legno con patina d'uso (alcune mancanze alla base e al vertice, spaccature), ottone, perle
Altezza: 21 cm
Metà del XX secolo
Provenienza: -Collezione ex-belga.
-Collezione ex francese, acquisita dai discendenti di Alain PILETTE (1956-2013), agronomo belga nato a Kamina (RDC) poi stabilitosi a Pointe Noire (Congo-Brazaville)
Ref: R7MT3CXOIT