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Il volto è un ovale regolare, con una bocca aperta che rivela cinque denti rappresentati da piccoli bastoncini. La fronte prominente sovrasta uno sguardo determinato. Le orecchie sono traforate e trattate in modo tradizionale. La maschera è ravvivata da una bicromia bianca e nera.
Questo tipo di maschera, nota come "Pongdudu", che si traduce come "spaventa i nemici", veniva utilizzata per preparare gli uomini alla guerra.
Le maschere del popolo Boa sono rare e questa, conservata nel piccolo museo di Buta, nella RDC, ne è un esempio molto bello.
È stata raccolta dall'Abbé Léon MONDRY (1921-2010), che era un sacerdote insegnante nel Congo belga. Arrivò in Congo nel 1947 e fu inviato a Banalia, poi a Opienge. Raccolse oggetti per creare un piccolo museo a Buta, in una missione dei Sacerdoti del Sacro Cuore fondata nel 1910. Da allora la collezione del museo è stata dispersa.
Popolo Boa, Repubblica Democratica del Congo
Legno con una bella patina, pigmenti. H: 26,5 cm
1940 circa
Vecchia etichetta di collezione sul retro ".boa de Aola Terr. de Buta Pro. Orientale".
Provenienza: - Ex collezione belga acquisita da un abate zaiano che la ottenne a Buta.
- Museo di Buta, D.R.C.
- raccolta in situ dall'Abbé Léon Mondry.
Venduto con la sua base
Ref: 0P4W4BG1QV