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Paolo BERTON
(Villefranche-sur-Saône 1872 – 1934 Sceaux)
Il punto di Bretteville
1899
litografia originale stampata a colori
33,5×65 cm; 46×89 cm
firmato "Paul Berthon" in alto a destra nella targa. Intitolato "La pointe de Bretteville" in basso a destra. Tutti i margini.
entro cornice liberty in legno e stagno sbalzato decorato con pavoni
Bibliografia:
V. Arwas, Berthon & Grasset, Academy Editions, Londra, 1978, p. 106 (illustrato)
Paul Berthon studiò inizialmente con Luc-Olivier Merson e Puvis de Chavannes. Fu poi alla scuola di Guérin, con Eugène Grasset, che si orientò verso uno stile decisamente Art Nouveau. Berthon si sforza di personificare attraverso la sua opera la ricca fusione di tendenze poetiche e romantiche, nonché un dialogo tra il Medioevo e l'Oriente molto caratteristico del movimento fin de siècle.
Proprio come Grasset, la cui pratica ha avuto un profondo impatto su di lui, Berthon si sforza di isolare le forme delle sue opere utilizzando un contorno più o meno potente.
Nel 1899 l'artista eseguì una rara serie di litografie rappresentanti paesaggi. Il primo di questi è Notre-Dame visto dalla Senna. Molto rapidamente, propone una serie di paesaggi marini orizzontali che includono La Pointe de Bretteville (P. Arwas, p. 115.). L'anno successivo furono i laghi e gli stagni a ispirarlo maggiormente, con il Lago di Garda e il Lago Trillardon tra gli altri. Qui l'artista ci invita a goderci un tramonto sulla Pointe de Bretteville, in Normandia.
Mentre il sole si spegne per lasciare il posto alla luna crescente, la sua ultima luce offre al cielo un ultimo calore dai toni viola. La costa, attraverso un effetto di contrasto, permette una succinta divisione dei piani mentre la natura, silenziosa e priva di ogni forma di vita umana, si addormenta in una calma poetica.
Ref: BQY5H655HA