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Stampa in argento firmata, numerata 1/7 e datata: 1997, timbro dell'artista.
50,5 x 40,5 cm
Nato a Parigi da genitori russi emigrati durante la rivoluzione del 1917, Alexis Stroukoff entra nella scuola di fotografia nel 1960, un'epoca in cui tutto era possibile per un giovane fotografo. Andava da una riunione all'altra. La prima è stata con il fotografo Lipnizky, che possedeva un'agenzia fotografica specializzata in teatro e opera. Inizia a lavorare come assistente, poi come fotografo di studio, fotografando Yves Montand, Juliette Greco e Eugène Ionesco... Poi lasciò questo mondo per entrare nella corte delle stelle, a Filipachi. Lavorando con Jean Marie-Perrier alla rivista Salut les Copains, segue ora Claude François in Africa, Adamo all'Esposizione Universale, France Gall, Sheila, Nicoletta, Nino Ferrer, ma anche Dick Rivers e Antoine... Nel 1971, al ritorno a Parigi da un soggiorno in Inghilterra, si presenta una nuova sfida. Per Vogue ha firmato foto con Guy Bourdin e Henry Clarke, poi ha continuato a scattare foto di moda e di bellezza, oltre a reportage che lo hanno portato da Haiti a Israele. In seguito incrocia i maestri Beaton, Horst, Newton e Pen e inizia a curare le proprie fotografie, prima di diventare direttore artistico di Vogue nel 1986. Ha lasciato la rivista nel 1991 per progettare la rivista Aura per Art Curial.
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Ref: TY0R1R62X1