Serie di 8 inchiostri dell'artista italiano Sebastiano Fini (1949-2003), dimensioni 153 cm x 63 cm. Ha vissuto a Milano fino al 1978, poi ha viaggiato e lavorato in Francia e Spagna. A metà della sua carriera (1981-1985), si isola sull'isola di Panarea, dove scopre "una visione che fonde il suo universo artistico con quello umano". Più che un viaggio fuori dal tempo, si trattava per lui di un "viaggio dentro l'essere umano", che avrebbe segnato per sempre la sua vita e la sua opera. Al suo ritorno nel mondo, si stabilisce a Mogliano Veneto (Treviso) per quattro anni, per poi dividere il suo lavoro tra Pietrasante (Lucca), Los Angeles e Marsiglia, dove il suo viaggio si conclude il 20 gennaio 2003.
Sebastiano Fini ha dedicato gran parte della sua arte alle donne, divise tra Libertà, Natura e semplice condizione umana. Queste donne di alluminio prigioniere del metallo, simbolo di una società stereotipata, o queste rocce antropomorfe sono la testimonianza di questa lunga ricerca sull'identità.
Perennemente insoddisfatto, lavora in marmo, bronzo e alluminio e si esprime attraverso la pittura a olio, la musica e la fotografia. Lascia un ricco corpus di opere multimediali che oggi si trovano nei musei del Nuovo Mondo (Weber Gallery, New York e Chicago) e in numerose collezioni aziendali (Benetton, Lavazza, Alumix, Nordica, Cano, ecc.).
Ref: YDZLAQRNNR
| Stile | Altri stili (Disegni Stile Altri stili) |
| Epoca | XX secolo (Disegni Epoca XX secolo) |
| Artista | Sebastiano Fini, XX secolo |
| lunghezza (cm) | 153 |
| Altezza (cm) | 63 |
| Tempi di spedizione | Pronto per la spedizione in 4-7 giorni lavorativi |
| Localizzazione | 13010, Marseille, Francia |
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